Zarneri (Mpi) sull'aggressione a Berlusconi | |
lunedì 14 dicembre 2009 | |
Diego Zarneri, il bresciano vice-segretario nazionale di Movimento per l'Italia con Daniela Santanchè, era presente a Miano alla manifestazione organizzata dal Popolo della Libertà per l'apertura del tesseramento ed era con Santanchè a pochi metri da Silvio Berlusconi proprio mentre il premier è stato colpito al volto. Due le dichiarazioni. La prima sulle parole del premier Silvio Berlusocni che ha annunciato pubblicamente l'accordo raggiunto per le prossime elezioni amministrative con Movimento per l'Italia. “Avevamo già siglato l'accordo con un incontro con i coordinatori del Pdl Ingnazio La Russa e Denis Verdini, ieri il premier ha voluto sottolinearlo e ci ha invitato sul palco della manifestazione. Il Popolo delle Libertà cresce in consensi e siamo lieti di partecipare anche Noi con il nostro contributo. Contributo che sarà di contenuti e di valori, proprio quando all'interno del pdl stesso 'qualcuno' li sta abbandonando". La seconda è una dichiarazione-testimonianza: “Ero poco distante dal presidente Berlusconi proprio mentre Tartaglia lo colpiva al volto. Ho sentito il tonfo, poi il premier accasciarsi e il suo volto coprirsi di sangue. Sono rimasto scioccato, Berlusconi non ha detto una parola mentre la bocca gli si riempiva di ancora di sangue. Anche Daniela si è spaventata e ha cercato di avvicinare il premier che è stato subito circondato dalla sicurezza. Poi si è scatenato il putiferio e per poco non si è rischiato il linciaggio dell'aggressore. E' stata un'aggressione vigliacca. Chi semina odio attraverso i media, vedi Santoro e Travaglio, chi attraverso la politica, e parlo di Di Pietro e compagnia, ha generato nei confronti del Premier una caccia all'uomo. Si interroghino sulle conseguenze delle loro parole, chiedano scusa a Berlusconi e all'Italia intera”. |
sabato 19 dicembre 2009
Qui Brescia
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