domenica 21 febbraio 2010

La divisione della torta

La lettura del volantino de La sinistra per Passirano ci porta a notare che avviene un mutamento all'interno della giunta del sindaco Gerardini.
Le motivazioni di questa modificazione riteniamo non sia di tipo politico o per premio del lavoro ben svolto da un consigliere, ma sia la semplice conclusione di una misteriosa lettera che ufficiosamente fu recapitata al sindaco.
Con quale etico obiettivo? il bene dei cittadini? non siamo certi di ciò anzi riteniamo che si sia vissuto un classico accordo di spartizione del potere che ha portato alla nomina di un nuovo assessore.
Ora tutto è sedato, la giunta torna nel letargo che la contraddistingue da quando si è insediata con un membro in più, almeno fino al prossimo ricatto politico.


sabato 19 dicembre 2009

Qui Brescia

Zarneri (Mpi) sull'aggressione a Berlusconi
lunedì 14 dicembre 2009
Diego Zarneri, il bresciano vice-segretario nazionale di Movimento per l'Italia con Daniela Santanchè, era presente a Miano alla manifestazione organizzata dal Popolo della Libertà per l'apertura del tesseramento ed era con Santanchè a pochi metri da Silvio Berlusconi proprio mentre il premier è stato colpito al volto.
Due le dichiarazioni. La prima sulle parole del premier Silvio Berlusocni che ha annunciato pubblicamente l'accordo raggiunto per le prossime elezioni amministrative con Movimento per l'Italia. “Avevamo già siglato l'accordo con un incontro con i coordinatori del Pdl Ingnazio La Russa e Denis Verdini, ieri il premier ha voluto sottolinearlo e ci ha invitato sul palco della manifestazione. Il Popolo delle Libertà cresce in consensi e siamo lieti di partecipare anche Noi con il nostro contributo. Contributo che sarà di contenuti e di valori, proprio quando all'interno del pdl stesso 'qualcuno' li sta abbandonando".
La seconda è una dichiarazione-testimonianza: “Ero poco distante dal presidente Berlusconi proprio mentre Tartaglia lo colpiva al volto. Ho sentito il tonfo, poi il premier accasciarsi e il suo volto coprirsi di sangue. Sono rimasto scioccato, Berlusconi non ha detto una parola mentre la bocca gli si riempiva di ancora di sangue. Anche Daniela si è spaventata e ha cercato di avvicinare il premier che è stato subito circondato dalla sicurezza. Poi si è scatenato il putiferio e per poco non si è rischiato il linciaggio dell'aggressore. E' stata un'aggressione vigliacca. Chi semina odio attraverso i media, vedi Santoro e Travaglio, chi attraverso la politica, e parlo di Di Pietro e compagnia, ha generato nei confronti del Premier una caccia all'uomo. Si interroghino sulle conseguenze delle loro parole, chiedano scusa a Berlusconi e all'Italia intera”.

giovedì 17 dicembre 2009

nuovo volantino


Giornale di Brescia del 17/12/2009

Comunicato stampa


OGGETTO: DONAZIONE DI UN CROCEFISSO AL SINDACO DI PASSIRANO IN SEGNO
DI PROTESTA ALLA MANCATA ATTIVAZIONE PER LA TUTELA DEL SIMBOLO NELLE
AULE SCOLASTICHE.
In seguito alla bocciatura della mozione presentata nel consiglio comunale del
23/11/2009, da parte della lista “Passirano Comune Federale Lega Nord PdL”, nella
quale si chiedeva alla Giunta ed al Consiglio Comunale di intervenire presso le
Autorità Scolastiche Locali perché non aderissero alle pressioni, di varia provenienza,
per la 'eliminazione del Crocefisso ' dalle aule delle nostre Scuole il “Movimento per
l’Italia – Daniela Santanchè” e la lista “Il Vero Centro-Destra” prendono posizione.
Diego Zarneri, Vice-segretario nazionale del Movimento per l’Italia, presente alla
manifestazione organizzata dalla sezione passiranese afferma “Proprio in questi
giorni mentre l’Europa perde la sua identità culturale affidando alla sentenza di una
corte il giudizio sulle proprie radici e sui propri simboli, l’avvicinarsi del Natale ci
offre l'occasione per aprire una riflessione sulla deriva relativista della società
moderna. Al centro del ragionamento dobbiamo porre il riconoscimento di
fondamenta culturali certe e riconosciute del nostro continente, capisaldi alla base
dell’evoluzione culturale dello stesso e della genesi dei suoi valori tradizionali: la
religione cristiana, il diritto romano e la filosofia greca”.
Romano Turra, della lista Il vero Centro – Destra ritiene che “il voto contrario da
parte della lista “Insieme per Passirano” viene giustificato dal fatto che non sia di
competenza del Comune intervenire in merito, ma riguarda esclusivamente il mondo
della Scuola.
In quanto riteniamo che il Crocefisso non sia solamente un simbolo confessionale e
religioso ma ha anche un valore Sociale e Culturale, un caposaldo delle nostre
origini abbiamo deciso di donare al Sindaco un Crocefisso che possa essere appeso
nella sala consiliare”.
Massimo Milini, responsabile passiranese de Il Movimento per l’Italia prosegue
dicendo “La Croce è un simbolo universale che ha insito fin dalle sue origini i
sentimenti di tolleranza, di fratellanza, di aiuto ai poveri ed ai bisognosi, ai diritti
delle donne, rispetto del fratello, delle varie etnie e religioni, ai diritti civili, della legalità e dunque trova pieno spazio all’interno della sala consiliare.
In questo modo comprenderemo se la maggioranza di centro sinistra ha motivazioni diverse da quelle espresse in sede di consiglio per non affrontare l’argomento”.
Fabio Faustini, coordinatore politico del Movimento per l’Italia Brescia, conclude “In questo modo presto nel nostro laicissimo Stato Italiano la Chiesa Cattolica sarà destinata, con buona pace anche dei nostri politici locali, a diventare da Chiesa tradizionalmente tollerante in Chiesa faticosamente tollerata.
Di questo passo toglieremo il Crocefisso perché disturba la vista degli altri, toglieremo il suono delle Campane perché disturba l'udito degli altri; toglieremo il Presepio perché non fa parte della storia degli altri, toglieremo la Croce Rossa perché chi riceve un soccorso potrebbe essere disturbato dal simbolo; svenderemo in tal senso la nostra identità”.
Gli esponenti dei movimenti con i simpatizzanti consegnano al Sindaco Daniela Gerardini un crocefisso con l’invito ad esporlo in sala consiliare quanto prima.
Nota: in seguito all’assenza non segnalataci del Sindaco per motivi istituzionali il dono viene consegnato all’assessore Francesco Pasini con l’invito di consegnarlo nelle mani del Sindaco quanto prima.

Brescia Oggi del 13/12/2009

sabato 24 ottobre 2009

C'è ancora una maggioranza?

Sembrerebbero autorevoli e veritiere le voci di malumori che interesserebbero il gruppo consiliare "insieme per Passirano".
A confermarlo ci sarebbe una lettera inviata al sindaco in cui quattro consiglieri richiederebbero alcune verifiche all'interno della maggioranza, non avendo preso visione di questa lettera perònon ci è dato sapere le effettive cause che hanno spinto alla stesura di questo documento; pare certo che venga richiesto un reimpasto della giunta e un maggiore coinvolgimento di tutti i consiglieri di maggioranza.
Questi probemi che dovranno essere affrontati dal sindaco al fine di continuare a garantirsi la compattezza del proprio gruppo però non può che danneggiare, a nostro avviso, la nostra realtà territoriale in quanto si corre il rischio di avere uno stallo dell'attività amministrativa in attesa della risoluzione del problema interno alla maggioranza.
E' anche vero che se lo strappo pare così marcato, come voci di corridoio interne alla stessa amministrazione confermerebbero, anche una eventuale risoluzione potrebbe lasciare cicatrici permanenti che con 5 anni di amministrazione davanti potrebbero inficiare sul proseguire del progetto di questa maggioranza.
Vista la situazione tutt'altro che idilliaca all'interno del centro sinistra mascherato ci chiediamo se abbia senso continuare in un clima di disgregazione all'interno delle componenti appartenenti al centro destra; forse oggi più che mai sarebbe il caso di sedersi ad un tavolo per appianare le pseudodivergenze e iniziare a costruire una vera alternativa ed evitere di fare un'altro regalo ad un centro sinistra che è sempre più vicino alla capitolazione.

venerdì 2 ottobre 2009

Il 25 ottobre che faranno?

Alle ultime amministrative il riciclare oltre che nella raccolta differenziata è entrato anche nelle liste candidate, tanto è che la famosa lista insieme nel centrosinistra si è magicamente tramutata in insieme per Passirano.
Al suo interno una serie di candidati che hanno ampliamente negato di essere tesserati di partiti politici, oggi queste persone sono elette all'interno del consiglio comunale in quella lista che pur essendo legata ad un passato di centro sinistra oggi si definisce civica perchè rappresentata non solo da persone con un chiaro orientamento politico di parte.
Ora se così fosse vero potremmo escludere che tutti i consiglieri eletti vadano a votare il 25 alle elezioni primarie del Pd in quanto se questo si verificasse allora la lista "civica" sarebbe altro che un PD mascherato (cosa che a noi pare palese).
Non ci resta che aspettare il 25, curiosare ai seggi preposti e vedere se chi ci aspettiamo di vedere passi solo per fortuita casualità da quelle parti.

mercoledì 23 settembre 2009

Zarneri: «La mia verità sul caso Santanchè»

Tratto dal Bresciaoggi del 22/09/09

Una contusione a una costola e una prognosi di venti giorni. E' il bollettino medico della giornata movimentata che domenica ha visto protagonista Daniela Santanchè, mentre stava /manifestando contro l'uso del Burqa davanti al Teatro Ciak di Milano, dove si stava svolgendo la festa islamica per la fine del Ramadan. Al fianco della leader del Movimento dell'Italia c'era anche il vice segretario del partito, il bresciano Diego Zarneri, che ha assistito all'aggressione.
«Eravamo lì - ha spiegato Zarneri - per chiedere alla polizia che venisse rispettata la legge 152 del 1975, che vieta di nascondere la testa. Era un pretesto per aiutare le donne islamiche a liberarsi dal burqa. Non è vero - precisa - che abbiamo tolto il velo alle donne musulmane presenti, con loro non abbiamo avuto nessun contatto». I manifestanti del Movimento dell'Italia avevano con sè uno striscione che ricordava la tragedia di Hina e di altre donne vittime. «Mentre Daniela Santanchè - ha proseguito Zarneri - stava parlando con i dirigenti della Digos presenti, un musulmano ci ha minacciati di morte. Altri quattro hanno divelto un cartello stradale. Un altro ha lanciato pugni nel vuoto andando a colpire la Santanchè, che poi si è accasciata a terra». Diversa la versione dei responsabili del centro islamico, che vogliono denunciare la Santanchè.