martedì 17 febbraio 2009

ESPRIMIAMO SOLIDARIETÀ ALLA SINISTRA…

Potrà sembrare strano, ma la lettera al Direttore della sig.ra Maria Buizza del 26/01/09 trova ampia e piena
solidarietà da parte nostra e riteniamo sia da puntualizzare che questa è la realtà dell’amministrazione che
sta governando Passirano; il Consigliere soffre nel non potere essere se stessa dal punto di vista politico e
insieme a lei i suoi “compagni” di viaggio.
Il ritenere una semplice “bega” tra partiti la fallimentare gestione di questa amministrazione è però pura
ipocrisia.
Ci si rende conto tardi che l’insieme delle componenti di questa coalizione si sono mal sopportate durante
tutta la legislatura con il solo fine di mantenere il proprio status quo.
Le parole della sig.ra Buizza sono una dimostrazione tangibile di questo disagio ”... Forse per ingenuità, non
ci accorgevamo che lentamente, ma inesorabilmente, lo spirito che doveva unire la maggioranza diventava
sempre più debole e ad esso subentrava la paura. Paura da parte di chi ci dirigeva di perdere consensi,
paura di essere chiari verso la gente, paura di far sapere…” e testimoniano l’attaccamento alla poltrona
senza il minimo interesse verso i problemi reali dei cittadini; resistere a tutti i costi, sembra questo il motivo
conduttore di questa amministrazione.
Amministrare con la paura determina quella staticità gestionale che ha impedito alla nostra comunità di
poter sviluppare anche il più semplice dei progetti.
Il prendersi carico della gestione di un comune non comporta necessariamente proseguire a tutti i costi; ci
si può rendere conto di avere delle difficoltà. Salire su di un piedistallo, come ha fatto l’attuale
maggioranza, pensando di avere in mano la verità assoluta è stato un errore che non viene pagato dai
politici ma da tutti cittadini. I segni di apertura non sono indice di debolezza, ma di lucidità politica; questo
ci saremmo aspettati dalla maggioranza nei confronti di tutte le altre forze politiche. Purtroppo solo ora la
componente di sinistra si rende conto che il neo costituito PD, anche con la compiacenza di quest’ultima,
ha creato una staticità amministrativa determinando una gestione approssimativa del comune.
E’ troppo tardi per fare mea culpa e a giugno, nonostante il fallimento del progetto, pensano di
ripresentarsi, ma il loro quadro politico di desolante e completa disgregazione da origine a molteplici
perplessità.
E’ il caso di rimettere Passirano nelle loro mani?
Il cambiamento è ormai una necessità se vogliamo che il nostro paese possa guardare al futuro con
concretezza e serenità.

Massimo Milini
Neo Responsabile MPI Passirano
Fabio Faustini
Responsabile Politico MPI Brescia